OSTEOPATIA
Generale
Un trattamento pratico
PRESTAZIONI Osteopatiche
L'Osteopatia rappresenta una terapia manuale complementare alla medicina tradizionale, che si focalizza sulla prevenzione, sul mantenimento e sulla ricerca del benessere psicofisico e della salute; essa si serve nella valutazione e nel trattamento, di una moltitudine di tecniche ed approcci manuali con l'obbiettivo di migliorare la funzionalità fisiologica tissutale ed il range di mobilità articolare correlato, per permettere all'organismo di esprimere maggiormente la sua capacità intrinseca di autoguarigione, e tornare dunque al suo originario stato complessivo di equilibrio fisiologico, rappresentato dall'omeostasi corporea. Oltre ad agire sul sistema muscolo scheletrico, l'osteopatia promuove il flusso linfo circolatorio e nervoso per accelerare i processi di recupero della salute ed il benessere generale. In base alla condizione fisiopatologica e clinica presente, l'approccio terapeutico viene dunque customizzato e reso specifico per ciascuna casistica clinica presentata, in quanto ogni individuo e ogni corpo è unico e irripetibile.
Questa Disciplina, nata negli Stati Uniti verso la fine del XIX secolo ad opera di un medico innovatore, Andrew Taylor Still, ad oggi rappresenta una professione sanitaria, identificata in Italia nel 2018 dall’articolo 7 della Legge 3.
L’Osteopatia è fondata su alcuni principi olistici, che il professionista sposa nel proprio approccio pratico:
-
IL CORPO E’ RITENUTO UN’ENTITA’ UNITARIA in cui i sistemi sono correlati in maniera reciproca; mente e corpo unitamente influenzano lo stato di salute di un individuo
-
L’organismo è dotato di MECCANISMI DI AUTOREGOLAZIONE ED AUTOGUARIGIONE INTRINSECI
-
IL RUOLO DELL'ARTERIA è supremo: un’ottimale funzionalità del circolo linfo - sanguigno è essenziale per una buona salute di tutti i tessuti, di cui il corpo si compone.
-
LA FUNZIONE e LA STRUTTURA sono correlate ed interdipendenti
-
Senza LA COMPRESSIONE e la realizzazione di tali principi non è possibile l’esecuzione di un trattamento funzionale
IL COMPITO DELL' Osteopata
Il compito dell’osteopata è ricercare e localizzare con un approccio olistico quei fattori causali e sistemi di adattamenti disfunzionali che, sviluppano o possono evolversi in disfunzione somatica e manifestarsi in segni e sintomi dolorosi segnalati dai pazienti.
È necessario considerare che solitamente l’origine del quadro sintomatologico non sia necessariamente circoscritto all’area dolorosa ma abbia una localizzazione spesso distante dal sintomo; tale sistema permette di incentrarsi sui reali fattori causali del quadro clinico e non esclusivamente sul sintomo, considerando sempre come base l’interconnesione tra le diverse parti del corpo.
L’approccio osteopatico coinvolge in buona parte il sistema muscolo scheletrico sia in termini di inibizione di uno stimolo nocicettivo (che si traduce con il dolore) , sia in termini di maggior range di mobilità e di miglior controllo dell’equilibrio, ma presenta un coinvolgimento anche sul sistema cranio sacrale (interagendo con il sistema nervoso centrale), sul sistema neurologico e
sul sistema circolatorio respiratorio. In alcune condizioni di alterata postura si vengono a sviluppare delle trazioni o compressioni nervose, che condizionano il funzionamento nervoso fino a generare sintomi dolorosi importanti.
Lavorando sull’allungamento posturale, sulla flessibilità tissutale e sulla decompressione articolare, l’osteopatia riesce a limitare il sovraccarico delle zone di sofferenza nervose ripristinando la corretta funzionalità tissutale corporea.
Ripristinando la funzionalità tissutale e il corretto range di mobilità articolare, il trattamento osteopatico lavora inoltre sul sistema fluidico, migliorando la circolazione linfo sanguigna, ossigenando così maggiormente i tessuti che esplicheranno la loro funzionalità fisiologica; un corretto imput circolatorio si riflette inoltre sullo scambio di anaboliti e cataboliti con un potenziamento sul sistema immunitario e sul rendimento fisico individuale.